Il Gambero Rosso ci dice quali sono i migliori ristoranti dove mangiare a Napoli per Pasqua: non sono i soliti posti
Si avvicinano le vacanze di Pasqua, un momento da trascorrere in famiglia o con le persone care. Concedendosi magari qualche giornata lontano da casa, approfittando della primavera in arrivo e dell’allungarsi delle giornate. Come sappiamo, a Napoli non manca l’opportunità di godere di tante meraviglie.
La città, ai suoi abitanti ma anche ai tantissimi turisti, offre luoghi sempre nuovi da scoprire, oppure gli scorci più classici da ammirare ancora una volta. Soprattutto in questo periodo, nella città partenopea la proposta gastronomica è notevole. Una tradizione culinaria che fa parlare di di sé l’Italia e il mondo intero. Chi conosce bene Napoli sa che ci sono alcuni ristoranti che sono un autentico must. Ma il Gambero Rosso propone nella sua guida eccellenze inedite da non perdere.
Napoli, i sette ristoranti scelti per Pasqua dal Gambero Rosso: ce n’è per tutti i gusti
La celebre rivista specializzata in enogastronomia sottopone all’attenzione degli appassionati sette ristoranti con una proposta di menu speciale in viste delle festività pasquali.
Iniziamo dall’Aria Restaurant in via Loggia dei Pisani, nelle vicinanze dell’Università. Il menu dello chef Paolo Barrale, per 150 euro, propone: torta pasqualina; carciofo all’occhio di bue; passatelli di canocchie; riso casa e ova, piselli e sugo d’agnello; pancetta, fave, pepe verde; ricotta, pere, fumo, rosmarino; piccola pasticceria e colomba.
Per chi vuole usufruire di un panorama unico su tutto il golfo di Napoli, alla Bidder Terrace del Grand Hotel Parker’s, su Corso Vittorio Emanuele, si può degustare un menu da 107 euro (necessaria prenotazione e saldo entro cinque giorni prima) che comprende: uovo marinato con coulis di pomodoro, aglio, olio e peperoncino; casatiello, torta pasqualina, ricotta salata e salumi campani; ravioli ripieni di salsa cacio e pepe con fave e pancetta; agnello con patate, piselli e carciofi; pastiera napoletana con salsa alla vaniglia.
Proposte più alla portata per le tasche degli avventori (menu da 70 euro) alla Cantinella di Santa Lucia, da Mimì alla Ferrovia nei pressi della stazione centrale, all’Opera Restaurant del Vomero. Nella splendida cornice di Palazzo Petrucci, a Posillipo, la possibilità di scegliere tra un menu da 100 euro (da 5 portate) e uno da 150 euro (da 7 portate). Infine, menu alla carta all’Ostaria Pignatelli, sulla Riviera di Chiaia.