Alcuni storici hanno recentemente svelato cosa mangiarono i 2.223 passeggeri del Titanic prima del drammatico naufragio
L’affondamento del Titanic è senza dubbio una delle più grandi tragedie avvenute nel ‘900. Il 15 aprile 1912 persero la vita ben 1.532 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Ciò significa che solamente 700 uomini e donne riuscirono a salvarsi dal terribile naufragio. Nonostante il gigantesco transatlantico fosse considerato indistruttibile, affondò in circa 2 ore e 40 minuti dopo essersi scontrato con un iceberg.
Titanic, ecco cosa mangiarono a bordo – lacucinadinonnarita.it
La nave della compagnia britannica White Star Line navigò inoltre per 4 giorni e mezzo, prima che si inabissasse a 3.800 metri di profondità al largo dell’isola di Terranova. Gli storici sono addirittura riusciti a capire cosa mangiarono i passeggeri poco prima del naufragio: il menu era infatti caratterizzato da piatti estremamente prelibati.
Titanic, ecco cosa mangiarono i passeggeri
Il famoso transatlantico della White Star Line era suddiviso in tre classi, ognuna delle quali offriva ovviamente dei servizi differenti. La prima classe era ad esempio occupata da imprenditori, da aristocratici, da banchieri, da atleti professionisti, da politici e da militari importanti. La seconda classe era invece occupata dal cosiddetto ceto medio: turisti, professori, medici, sacerdoti, scrittori e da tanti altri borghesi.
Titanic, ecco cosa mangiarono a bordo prima della tragedia – lacucinadinonnarita.it
Quelli che viaggiavano in terza classe erano soprattutto emigrati europei, che sognavano una vita migliore nel nuovo mondo. Ma cosa mangiavano i passeggeri delle tre classi? Innanzitutto, bisogna ricordare che tutti coloro che viaggiavano in prima classe erano accompagnati dai loro domestici e da una grande quantità di servitù. Questi ultimi comprendevano perciò cuochi, autisti, domestiche, valletti, bambinaie e camerieri personali.
Il costo di una cabina di prima classe variava inoltre dalle 30 alle 870 sterline, che attualmente corrisponderebbero a 3.000-87.000 euro. Ad ogni modo, l’ultima cena prima della tragedia fu consumata nel lussuoso ristorante Ritz. Il menu di prima classe comprendeva fino a dieci portate: antipasti di ostriche, crema d’orzo e molti contorni. Dopodiché, i ricchi passeggeri mangiarono un agnello alla menta, un pollo alla lyonnaise, un’anatra, un piccione arrosto, un paté di fegato d’oca e gli asparagi.
Per il dessert optarono invece per le pesche in gelatina di chartreuse, per un bignè al cioccolato e vaniglia e per un delizioso gelato. Per quanto riguarda il menu in seconda classe, era caratterizzato da una tapioca in brodo, da un merluzzo al forno con salsa piccante, da un pollo al curry con riso, da un agnello alla menta e da un tacchino arrosto. E non solo: tutti avevano la possibilità di mangiare anche dei mirtilli rossi con purea di rape e piselli stufati e delle patate bollite. I dolci erano una gelatina di vino e da un’icecream americano.
Cosa si mangiava allora in terza classe? Per la colazione si optava per un porridge e latte, aringhe affumicate, patate al cartoccio e uova e prosciutto. C’era inoltre la possibilità di assaggiare una buonissima marmellata, un tè e un caffè. A cena invece una semplice minestradi riso, pane e biscotti secchi, mais al burro e patate lesse.
