Latte e yogurt vegetali sono sempre più consigliati dai nutrizionisti nei regimi dietetici, ma offrono sufficiente apporto di calcio?
Negli ultimi anni si è sviluppata una cultura del benessere che prevede uno studio ed una programmazione dell’attività fisica settimanale e chiaramente anche del regime alimentare. Conoscere le proprietà degli alimenti che si introducono nel nostro corpo è fondamentale per poter bilanciare tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, specialmente quando sostituiamo degli alimenti che sono ritenuti base per un’alimentazione sana e bilanciata.
Latte e yogurt, ad esempio, dovrebbero sempre far parte di una dieta bilanciata, poiché questi alimenti contengono al loro interno delle proteine e delle vitamine essenziali per il benessere fisico ed il mantenimento di un buono stato di salute soprattutto in età avanzata. Nello specifico sia il latte vaccino che lo yogurt possiedono calcio e vitamina D, fondamentali per mantenere le ossa forti ed evitare – soprattutto nelle donne – il problema dell’osteoporosi.
Tuttavia è sempre più frequente che soggetti adulti sviluppino intolleranza al lattosio e non riescano più a digerire il latte e lo yogurt. Per ovviare a questa problematica i nutrizionisti consigliano il latte e lo yogurt con 0% di grassi oppure quelli vegetali, derivati da mandorle o soia. Questi prodotti sono privi di lattosio e caseina e sono ideali sia per chi ha un regime dietetico vegetariano o vegano sia per chi ha problemi di colesterolo o obesità.
Latte e yogurt vegetali danno il giusto apporto di calcio?
Il dubbio che si pongono molti quando gli viene consigliata la sostituzione di latte e yogurt con le versioni vegetali riguarda la presenza di calcio e vitamina D. Tali elementi sono presenti naturalmente nel latte vaccino (quello di mucca) e sono il motivo principale per cui viene consigliato il mantenimento di questi alimenti in una dieta equilibrata.
Per soddisfare questa curiosità, la Gazzetta dello Sport ha contattato la nutrizionista Elisa Adragna che lavora per ‘Mio Dottore’, la quale ha spiegato che calcio e vitamina D sono aggiunti nel processo di produzione di questi alimenti vegetali proprio per offrire a chi li sceglie una valida alternativa ai prodotti caseari tradizionali.
La nutrizionista aggiunge inoltre: “Gli yogurt e il latte vegetali, arricchiti con fermenti lattici vivi e attivi come Lactobacillus e Bifidobacterium, rappresentano un supporto nel mantenimento dell’equilibrio della flora intestinale e nella promozione di una salute digestiva ottimale”.
Tuttavia l’esperta sottolinea come bisogna fare attenzione alla scelta del prodotto, visto che i quantitativi di calcio, fermenti attivi e vitamina D possono variare e dunque la decisione su quale acquistare si deve basare sulle specifiche esigenze del singolo: “Il soddisfacimento del fabbisogno giornaliero di calcio e fermenti attivi attraverso il consumo di latte e yogurt vegetali dipende da vari fattori, tra cui il tipo specifico di prodotto, la quantità consumata e le esigenze individuali”.
