Come fare il lievito partendo proprio dalla birra in bottiglia: è possibile e il risultato regala una grande soddisfazione.
Ci sono alimenti che sembra impossibile poter produrre in casa, ma in realtà non è così. Tra questi sicuramente c’è il lievito di birra. Siamo abituati a comprarlo al supermercato, fresco in cubetto o essiccato, occorre per la lievitazione di moltissimi prodotti da forno, dolci e salati.
Cosa c’è dietro la lavorazione del lievito di birra? È davvero possibile produrlo in casa? E come fare? La risposta a tutte queste domande è assolutamente sì, si può realizzare il lievito con le proprie mani partendo da una bevanda: la birra. Serve proprio quella in bottiglia che beviamo per accompagnare molti piatti o come drink da dopocena.
Per realizzare il lievito però bisogna conoscere molti dettagli e procurarsi la birra giusta. Il procedimento richiede una certa dedizione ma il risultato ripagherà del tempo e dell’attenzione spesa e sarà davvero una bella soddisfazione averlo fatto con le proprie mani.
Produrre il lievito dalla birra: tutto quello che c’è da sapere
Innanzitutto per riuscire ad ottenere il lievito dalla birra, sfruttando quindi i lieviti che sono contenuti in essa e formare la pastella fermentata che appunto costituisce il lievito di birra fresco, bisogna usare una birra artigianale. È importante infatti che la birra contenga un buon numero di lieviti e che non sia né pastorizzata né filtrata.
Ingredienti
- 110 ml di birra non filtrata né pastorizzata
- 100 g di farina Manitoba o 0
- 1/2 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero semolato
- 1/2 cucchiaino di fruttosio (facoltativo)
Preparazione
- Prima di prelevare la quantità di birra che occorre è bene muovere la bottiglia facendola roteare sotto e sopra per recuperare i depositi di lievito che si depositano sul fondo.
- In un boccale graduato versare la farina e aggiungere il malto d’orzo o lo zucchero. Unire anche il fruttosio, anche se non è strettamente necessario, ma migliora il risultato.
- In ultimo versare la dose di birra. Quindi mescolare bene con una spatola per far assorbire tutta la farina. Si formerà una pastella e con la spatola bisogna raccoglierla tutta in modo da non lasciare neanche una traccia nel boccale.
- Dopo aver raccolto tutta la pastella che avrà una consistenza abbastanza compatta e deve essere ben amalgamata. Sistemarla sempre nel boccale e coprirla con la pellicola per alimenti e per farvi entrare aria bucherellare questa con i rebbi di una forchetta.
- Si passa così alla fase della fermentazione. La pastella va messa in un luogo caldo come il forno spento con la luce accesa e deve rimanere così per 24 ore.
- Trascorso questo tempo controllare se il volume della pastella è aumentato. Quando è visibilmente aumentato vuol dire che la fermentazione ha avuto successo e si è trasformata in lievito di birra che può a questo punto essere usato.