L’errore che rovina tutti gli impasti: occhio a cosa fai con il lievito, questo è il modo corretto per aggiungerlo

Qual è il modo giusto di usare il lievito e come fare per non rovinare gli impasti? C’è un errore da non fare. 

Quando si parla di prodotti da forno e lievitati, che siano dolci o salati, l’ingrediente protagonista e sicuramente fondamentale è di certo il lievito. È questo che determina la buona riuscita del prodotto e ovviamente bisogna saperlo usare nel migliore dei modi.

Errore impasti: quando mettere il lievito
L’errore da non fare con il lievito negli impasti – (Lacucinadinonnarita.it)

È estremamente importante inserire la quantità corretta, ma non solo: ciò è in relazione anche alla tipologia di lievito e ci sono pure altri elementi da considerare. Un fattore da mettere in primo piano è il momento giusto in cui inserire il lievito e quindi la giusta sequenza degli ingredienti da mettere quando si fa l’impasto.

Sono tutti piccoli dettagli davvero di grande rilievo che uniti al rispetto dei tempi di lievitazione e alla corretta modalità in cui deve svolgersi, cioè nel luogo ideale e con la temperatura adatta fanno sì che il risultato sia ottimale.

Come usare bene il lievito negli impasti: lo sbaglio da non commettere

Per preparare qualsiasi tipo di impasto si parte sempre dalla farina. Questo è il primo ingrediente da versare nella ciotola o nella planetaria o sul piano di lavoro. Quello che si aggiunge dopo è generalmente il lievito che in base al tipo di ricetta può variare nella sua tipologia. Può essere lievito di birra, fresco o essiccato o lievito madre, o ancora, lievito per dolci secco.

Errore impasti: quando mettere il lievito
Tipologia di lievito e quando inserirlo negli impasti – (Lacucinadinonnarita.it)

Spesso va disciolto in acqua e comunque una componente liquida, che può essere rappresentata anche da uova o olio, è ciò che si aggiunge sempre subito dopo e che serve per legare farina e lievito. Nei prodotti da forno c’è sempre un grasso da aggiungere che può essere il burro o l’olio, d’oliva o di semi.

Negli impasti non manca mani nemmeno il sale. Svolge la funzione di irrigidire la maglia glutinica e inibisce la lievitazione. Per questo in genere va aggiunto come ultimo elemento e in piccolissime quantità e in proporzione per favorire o ostacolare il naturale processo di fermentazione che porta alla lievitazione.

Anche lo zucchero è importante e serve per nutrire il lievito, anche se non è strettamente necessario. L’ordine da seguire per la preparazione della maggior parte degli impasti è quindi farina, acqua e lievito o questi ultimi messi insieme. Questo rappresenta la base e il momento preciso e determinato in cui deve essere inserito il lievito.

Ci sono casi in cui subito dopo viene l’aggiunta dello zucchero e poi è solo dopo che va aggiunta la componente grassa, e per ultimo il sale. Seguendo questo ordine si può essere certi di non sbagliare e di poter far partire una buona lievitazione che poi ovviamente necessiterà delle altre accortezze per portare a termine un buon risultato e quindi un ottimo prodotto.

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