Il fritto misto di pesce può nascondere delle insidie se non si rispettano certi accorgimenti, ecco come farlo a regola d’arte.
Quante volte avete provato a fare un fritto misto di pesce ma il risultato non e stato all’altezza delle vostre aspettative? Con molta probabilità avete commesso uno degli errori più comuni che vanno a rovinare il piatto. Di seguito andiamo a vedere quali sono tutti i trucchi degli chef per preparare un fritto misto di pesce a regola d’arte.
Questa è una ricetta classica che potete servire in tavola per le occasioni speciali sia come antipasto che come secondo piatto nell’ambito di un menù di pesce.
La ricetta del fritto misto di pesce senza errori
Ci sono diversi aspetti a cui fare attenzione quando si parla di fritto misto, prima di tutto i gamberi devono essere fritti con tutto il carapace per mantenere le carni morbide, poi bisogna tenere presente che per la panatura è meglio usare la semola piuttosto che la farina 00. Avrete una migliore resa e la frittura sarà croccante e asciutta, a patto di eseguire il passaggio con una certa velocità.
Anche il tipo di olio è importante per ottenere una frittura di pesce perfetta, preferite l’olio di semi di arachidi o di girasole e fatelo arrivare ad una temperatura di 180 gradi prima di immergere il pesce da friggere. Se non avete un termometro da cucina per controllare i gradi potete usare il metodo della nonna, tuffate una briciola nell’olio e se sale a galla e si formano le bollicine, è pronto.
Altro consiglio degli chef è di friggere le varie tipologie di pesce una per volta, perché hanno tempi di cottura diversi e se li mettete tutte insieme nell’olio rischiate di fare un pasticcio. Ed ora vediamo come si prepara il fritto misto di pesce a regola d’arte.
Ingredienti
- 300 gr di gamberi
- 300 gr di calamari o totani
- 300 gr di alici
- 300 gr di triglie
- 300 gr di merluzzo
- sale quanto basta
- semola rimacinata di grano duro
- Un litro di olio di semi di arachidi
- Un limone
Preparazione
- Come preparare il fritto misto di pesce. Prima di tutto pulite tutti i molluschi, i pesci e i crostacei, quindi prendete i calamari, togliete le interiora, l’osso, gli occhi, il becco e la pelle, tagliateli ricavando degli anelli di circa mezzo centimetro
- Staccate la testa alle alici, alle triglie e ai merluzzi, apriteli a libro e togliete la lisca e le interiora. Togliete la testa ai gamberi ed eliminate il filino nero sul dorso usando uno stecchino.
- Ponete in un tegame ampio l’olio di semi di arachidi, appena arriva a temperatura passate i calamari nella semola, velocemente, e deponeteli nell’olio ben caldo. Quando sono dorati prendeteli e metteteli a scolare su carta assorbente da cucina.
- Procedete così per tutti i tipi di pesce, friggete le alici, poi le triglie, i merluzzo e i gamberi, dopo averli panati con la semola poco prima di tuffarli nell’olio caldo.
- Prima di portare in tavola date una salata e servite con gli spicchi di limone.
Il consiglio di nonna Rita: servite il fritto caldissimo per gustarne la croccantezza, se dovesse avanzare conservatelo in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica e fatelo rinvenire nel forno caldo per una decina di minuti.
