Lo ‘sgarro’ di Pasqua, cosa mangiare senza sensi di colpa: la dura scelta tra pastiera, uovo e colomba

Per chiunque voglia concedersi uno sgarro di Pasqua e mangiare senza sensi di colpa, ecco cosa scegliere tra pastiera, uovo e colomba.

Mancano pochi giorni a Pasqua e alle grandi abbuffate della domenica e del lunedì di Pasquetta. Chi, dopo Natale, ha iniziato a mettersi in forma, cercando di mangiare bene e sano e di allenarsi, potrebbe avere qualche problema. Tuttavia, se vuole concedersi uno sgarro di Pasqua, può farlo senza rimpianti ma con consapevolezza.

Sgarro di Pasqua: si può fare?
Chi è attento alla linea può comunque concedersi uno sgarro di Pasqua mangiando i dolci tipici pasquali – (Lacucinadinonnarita.it)

Infatti, a quanti si stiano chiedendo cosa scegliere tra pastiera, uovo e colomba, c’è una sola risposta per non vanificare tutta la dieta fatta fino ad ora e non compromettere la prova costume che è dietro l’angolo.

Cosa scegliere tra pastiera, uovo e colomba per lo sgarro di Pasqua

I dolci di Pasqua sono una vera delizia per il palato: uova di cioccolato (fondente, al latte, al pistacchio e così via), colombe di ogni gusto (tradizionali, al cioccolato, alla crema) e l’immancabile pastiera, preparata in casa o acquistata per l’occasione in pasticceria.

Sgarro di Pasqua: cosa scegliere
Ecco cosa dovrebbe scegliere tra pastiera, uova di cioccolato e colomba chiunque voglia concedersi lo sgarro di Pasqua – (Lacucinadinonnarita.it)

Rinunciarci è davvero difficile, anche per chi è a dieta ed è attento alla linea. Chiunque voglia concedersi uno sgarro di Pasqua e mangiare questi dolci, ha una sola considerazione da fare: la loro composizione nutrizionale. Stando al dietologo dottor Giancarlo Sandri, nessuno di questi tre dolci pasquali è dannoso perché sono tutti composti da nutrienti buoni dal punto di vista nutrizionale.

L’esperto consiglia soltanto di non esagerare. Dal punto di vista calorico, la pastiera napoletana è quella “più leggera” perché contiene in media 385 calorie ogni 100 grammi; la colomba invece 393 calorie per 100 grammi ed infine le uova di cioccolato possono superare le 500 calorie per 100 grammi. Dal punto di vista strettamente nutrizionale, invece, la pastiera è sicuramente il dolce di Pasqua più complesso perché contiene tanti ingredienti: zuccheri semplici, zuccheri complessi, grassi proteine e fibre.

Quanto alle uova di Pasqua, se sono fondenti, non si dovrebbe esagerare perché possono provocare irrequietezza ed insonnia date le loro proprietà nervine come il caffè e il tè. Meglio mangiarne giusto qualche pezzo che può favorire il buon umore. In sintesi, per lo sgarro di Pasqua si può mangiare ognuno di questi buonissimi dolci pasquali ma la parola d’ordine è non esagerare con le quantità. 

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