Facile da preparare il tiramisù, ma occhio a questi errori: cosa non fare per non rovinarlo

Quali sono gli errori da non commettere quando si prepara uno dei dolci italiani più iconici come il tiramisù? Ecco cosa non bisogna mai fare.

Il tiramisù è tra i dessert più famosi al mondo e tra i più apprezzati della pasticceria italiana. Con il suo aroma avvolgente e la sua consistenza morbida e cremosa è delizioso e conquista tutti i palati. Per molti è sicuramente un dolce irresistibile: come non perdersi nella golosa crema che si unisce al gusto del caffè con la sofficità dei savoiardi imbevuti!

gli errori da non fare per un buon tiramisù
Quali sono gli errori da non commettere per il tiramisù – lacucinadinonnarita.it

La facilità della preparazione rende il tiramisù uno dei dolci più realizzati in casa e nel farlo ovviamente ci sono gli opportuni segreti da conoscere per non incorrere in errori molto comuni che si potrebbero commettere. Nel tempo si sono susseguite anche diverse varianti di questo dolce iconico, ma se si vuol fare la ricetta originale, quella del tiramisù classico e tradizionale, non ci si può scostare dagli ingredienti tipici: i savoiardi, le uova e il mascarpone, il caffé e infine la guarnizione con la copertura di cacao amaro in polvere. Come fare per ottenere un tiramisù perfetto senza sbagliare niente? Bisogna considerare questi dettagli.

Gli errori da non fare e gli accorgimenti giusti per un tiramisù da applausi

Partendo dalla base, per il tiramisù così come vuole la ricetta originale, occorrono i savoiardi. Un errore comune è quello di sostituirli con il pan di Spagna, ma seppure il dolce può risultare gradevole, non è il tiramisù. Non vanno bene neanche altri tipi di biscotti anche se di forma simile ai savoiardi: ci vogliono loro, gli originali.

gli errori da non fare per un buon tiramisù
Gli sbagli da non fare per un tiramisù perfetto – lacucinadinonnarita.it

La stessa cosa vale per il mascarpone che non va sostituito con altri formaggi né con la panna. È importante lavorarlo prima di unirlo agli altri ingredeinti e soprattutto usarlo a temperatura ambiente. Quindi bisogna ricordarsi di estrarlo dal frigo un bel po’ di tempo prima di iniziare la preparazione per portarlo ad una temperatura più alta di quella del frigorifero.

Anche gli altri ingredienti devono essere a temperatura ambiente. Il raffreddamento per dar compattezza al tiramisù deve avvenire solo dopo averlo formato. Nella crema del tiramisù la ricetta classica prevede l’uso degli albumi montati a neve che si uniscono al formaggio e ai tuorli lavorati a parte con lo zucchero. Molti in alternativa mettono la panna, ma il sapore e la consistenza ovviamente risulteranno diversi.

Per quanto riguarda il caffé non deve essere solubile. Il classico da usare sarebbe quello della moka, ma va bene anche l’espresso piuttosto lento. Un errore da non fare è anche inzuppare troppo i biscotti: devono essere intinti mediamente, né poco né in modo eccessivo. Un’altra accortezza per non commettere uno sbaglio comune  riguarda il tempo di riposo in cui il tiramisù deve stare in frigo.

Non va necessariamente servito freddo, anzi questo può alterare la crema e renderla meno soffice. Prima di servirlo è bene estrarlo dal frigo per farlo acclimatare e occorre farlo circa 3 ore prima di servirlo. Infine anche il cacao in superficie va messo con la giusta moderazione. Deve ricoprire, ma creando uno strato sottile e non eccessivamente spesso.

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