Qual è l’origine della colomba pasquale? Dove nasce e come si diffonde? Tutta la storia del dolce iconico della festa.
Tra i dolci che si usa mangiare a Pasqua uno dei più simbolici è sicuramente la colomba. Ma cosa si sa di questo dolce così classico e tradizionale presente in quasi tutte le tavole degli italiani? La forma rimanda a quella di una colomba, appunto, da cui prende il nome. Il significato che soggiace è certamente quello della pace di cui questo animale è simbolo.
Ci si chiede però quando è nato questo specifico dolce e quale è stato il percorso che lo ha portato ad affermarsi e a diventare così popolare e diffuso. Bisogna premettere che attorno all’origine della colomba pasquale ruotano varie leggende. Non si hanno informazioni certe e incontrovertibili per cui come è nata questa specialità del periodo rimane un fatto avvolto nel mistero. È interessante però conoscere tutto quello che tradizionalmente si sa di questo dolce iconico.
La storia della colomba tra misteriose leggende e una ricetta consolidata
L’impasto della colomba pasquale assomiglia molto a quello del panettone che si mangia a Natale, ma ha le sue peculiarità che la rendono diversa. Secondo la leggenda più antica, la colomba risale all’epoca Longobarda, quando intorno al 570 circa, il re barbaro Alboino conquistò Pavia e in segno di pace la popolazione elaborò questo dolce a forma di colomba.
Un’altra leggenda vede protagonista San Colombano, monaco irlandese, che venne invitato alla corte della regina Teodolinda nel periodo della Quaresima. Con un prodigio quando il monaco impose le mani per benedire il cibo le carni si trasformarono in una colomba di pane.
Secondo un’ulteriore leggenda, durante battaglia di Legnano nel 1176 due colombi si posarono sull’insegna della Lega Lombarda e il capitano fece preparare un pane dolce a forma di colomba. In tempi molto più recenti sappiamo però con sicurezza che la colomba in Italia inizia ad essere commercializzata negli anni trenta del Novecento a Milano. Dino Villani, direttore del marketing dell’azienda dolciaria Motta ideò un dolce simile al panettone natalizio per la Pasqua dandogli quindi la forma di colomba, simbolo di pace, comunemente associato alla festività.
L’impasto originale è a base di farina, burro, uova, zucchero, con arancia candita e la classica glassatura alle mandorle ed amaretto come copertura. La lievitazione è lunga e doppia e dura fino a 96 ore. La consistenza deve essere estremamente soffice al suo interno con il contrasto della superficie che invece è croccante e spiccatamente dolce per la glassa che la ricopre. Nel tempo poi sono nate le tante varianti presenti oggi e via via la colomba si è imposta come dolce comune con una diffusione sempre più ampia.
