C’è un pericolo di intossicazione quando si acquista questo tipo di cibo con consegna a domicilio: ecco cosa potrebbe succedere.
La pratica, negli ultimi anni ormai sempre più diffusa, di acquistare cibo con consegna a domicilio potrebbe nascondere qualche insidia o, secondo gli esperti, un vero e proprio rischio per la salute. A lanciare l’allarme è stato il dottor Darin Detwiler che al Daily Mail ha espresso le sue preoccupazioni al riguardo.
Il medico, ex consulente per la sicurezza alimentare della FDA e della USDA, i maggiori enti statunitensi nel campo, ha spiegato quanto può essere pericoloso mangiare il cibo consegnato dal servizio di delivery. Generalmente non si pensa che possano esserci dei rischi e si considera soltanto l’elemento della praticità e della comodità di avere il pasto pronto da mangiare a casa in pochi minuti senza dover cucinare. Opzione utilissima in molte circostanze, in realtà potrebbe rivelarsi rischiosa e anche seriamente.
Il pericolo dietro al cibo a domicilio: cosa si rischia e perché
Stando a quanto afferma l’esperto americano, il problema deriva dagli sbalzi termici che subisce il cibo nel tempo impiegato per il trasporto. Non solo: non si tratta dello stesso rischio per tutti gli alimenti, ma ce ne sarebbero alcuni più esposti al pericolo di altri. È il caso del sushi, ma anche di cibi cotti con sughi e salse.
Nei tempi del trasporto rientrano anche quelli di attesa ad esempio per un autista che fa ritardo o per il traffico trovato per strada. Quando il cibo subisce sbalzi di temperatura notevoli e improvvisi può essere contaminato da batteri come la salmonella e l’Escherichia coli. I batteri possono crescere e proliferare con grande rapidità e raddoppiare anche nell’arco di tempo di 20 minuti.
Secondo i dati del CDC, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ben 48 milioni di americani ogni anno hanno disturbi di origine alimentare legati alla cattiva conservazione del cibo o a metodi inadatti di cottura e consumazione. Di questi oltre 128 mila sviluppano patologie che richiedono il ricovero in ospedale e per 3 mila di essi il risultato è fatale.
Tra le malattie che si possono contrarre per contaminazioni di questo tipo c’è il norovirus, quella più comunemente diagnosticata. Sempre secondo i dati dell’ente, ogni anno colpisce 1 americano su 15 e la zona di New York risulta la più colpita. La stessa è anche una delle aree in cui si fa più uso di cibo a domicilio e il sistema del delivery è ampiamente sviluppato e fiorente. Il dottore ha messo in guardia anche dal cibo pronto che si acquista al supermercato per lo stesso genere di problematica, l’alto rischio di contaminazione batterica che può portare gravi conseguenze per la salute.
