Rosy Chin, i piatti gourmet del suo ristorante: quanto spenderesti per assaggiarne uno, i prezzi

Quanto costa mangiare al ristorante della celebre Rosy Chin? Ecco i prezzi degli strepitosi piatti gourmet creati dalla chef.

Chef, food influencer e imprenditrice di successo, Rosy Chin è diventata molto popolare nel mondo dei social e non solo. Giovane, nata a Milano da genitori cinesi, fin da piccola è cresciuta nell’ambito della cucina dal momento che i suoi gestivano un ristorante.

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Quanto costa mangiare al ristorante di Rosy Chin? – lacucinadinonnarita.it

La sua passione per l’arte culinaria è esplosa quindi molto presto e si è sempre impegnata, come fa tuttora, per coniugare sapientemente lo stile italiano con quello cinese operando una fusione che risulta senz’altro ben riuscita. Il suo ristorante è a pochi passi del Duomo di Milano, nel pieno centro della città meneghina. Una location che unita alla sua bravura porta il Yokohama Sushi Restaurant a diventare meta ambita e frequentata da numerosi vip. Ma quanto costa mangiare in questo ristorante e quali sono le pietanze gourmet che la chef propone?

Yokohama Sushi Restaurant: cosa si mangia e quanto costa pranzare al ristorante di Rosy Chin

Le proposte gourmet che la chef Rosy Chin offre a chi vuole gustare ciò che nasce dalla sua arte culinaria sono varie. I prezzi oscillano in base ai piatti scelti e alla tipologia. Certamente non si tratta di un ristorante low cost, ma di un locale dai prezzi medio-alti.

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Menù e prezzi al ristorante di Rosy Chin – Instagram@yokohamasushirestaurant – lacucinadinonnarita.it

La qualità offerta, la ricerca attenta e curata delle materie prime e l’elaborazione sofisticata dei piatti richiede un certo costo. Per quanto riguarda le proposte gourmet c’è una speciale selezione in cui non possono mancare gli Hong Jiaozi, i ravioli di maiale al tartufo alla griglia al prezzo di 15 euro. Per un pasto rapido si può optare per il Bao Lobster in 2 pezzi: è il panino orientale dorato in tempura con astice al vapore, rucola, maionese ed emulsione di pomodoro al costo di 33 euro.

Si può scegliere poi tra una serie di carpacci il cui prezzo va dai 22 ai 33 euro: c’è il Koi, un carpaccio di capesante al tè blu thailandese e lime con cioccolato fondente, sfere di soia e Yuzu, sale Maldon, arachidi, mango e wasabi. Ma c’è anche il Yuki, carpaccio di branzino con granella di pistacchio, sale Maldon, olio, pepe dello Sichuan, miele tartufato e scaglie di tartufo nero. Il Daruma invece è un carpaccio di astice al vapore con passion fruit, wasabi e daikon.

Se si vuol provare il menù degustazione il costo è di 108 euro per 2 persone e prevede un percorso di gusto che unisce Oriente ed Occidente con 10 portate, dolci e bevande escluse. Tra i 15 e i 20 euro ci sono poi gli antipasti caldi, al di sotto dei 10 euro una vasta varietà di bao. Intorno ai 30 euro si possono degustare le tartare, e sui 15 euro c’è un’ampia gamma di Yaozi. Non mancano tataki, sushi e nigiri, gunkan, uramaki, hosomaki, sashimi, noodles, zuppe. La fusion food è presente con costi oltre i 30 euro per assaporare creazioni esclusive in cui i due mondi della chef si fondono alla perfezione.

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