Questa è un’abitudine che può costare cara al portafoglio e alla salute. Ecco che cosa non dobbiamo mai mettere nel frigorifero.
Molto spesso all’ora di pranzo può capitare che non tutti i membri della famiglia siano presenti. Magari i figli non sono tornati da scuola. Il papà è ancora in ufficio. Ecco quindi che la cena diventa un momento di condivisione ed ovviamente aumenta anche il quantitativo di cibo che viene preparato.
Può capitare di esagerare, oppure la ricetta preparata non piace a tutti. Ecco quindi che abbiamo degli avanzi da conservare ma in questo caso c’è un’azione che molto spesso compiamo in modo errato. Parliamo di un dettaglio che può costarci anche molto caro.
Cibi in frigorifero, basta con questa abitudine: non fa bene a noi e ai nostri risparmi
Una volta che abbiamo cucinato e magari abbiamo esagerato con il quantitativo, oppure stiamo facendo meal prep e quindi ci portiamo avanti con le preparazioni, capita che non abbiamo il tempo di attendere che si freddino i piatti e quindi mettiamo subito il tutto in frigorifero.
Ma questa azione è assolutamente sbagliata. Il motivo? Tra i 4 ed i 65 gradi Celsius i batteri si possono riprodurre molto velocemente, se inseriamo il piatto nel frigorifero. Il cambio veloce di temperatura genera condensa che va lungo le pareti e può arrivare fino al motore, danneggiandolo in modo inesorabile.
Quindi, nel momento in cui vogliamo mettere in frigorifero un alimento dobbiamo seguire delle semplicissime regole. Come prima cosa devono passare almeno due ore dalla cottura, poi se abbiamo realizzato un grande quantitativo, ad esempio di spezzatino, facciamo piccole porzioni, perché in questo modo si raffredderà prima.
Usiamo sempre contenitori che hanno la chiusura ermetica, solamente quando i nostri alimenti hanno una temperatura sotto i 4 gradi possiamo inserirli in frigorifero. Ma se non abbiamo il tempo di attendere che si raffreddi il tutto cosa possiamo fare? Anche in questo caso abbiamo qualche suggerimento per voi:
- Utilizziamo l’acqua fredda: riempiendo il lavello con un contenitore di acqua e ghiaccio. Inseriamo il nostro cibo nel contenitore ermetico e verifichiamo che si raffreddi. Se la temperatura dell’acqua diventa troppo calda cambiamola.
- Utilizziamo il bagno di ghiaccio: in questo caso inseriremo solamente ghiaccio all’interno del contenitore più grande e poi all’interno quello con il nostro cibo. Se necessario giriamolo.
- Possiamo utilizzare anche delle buste con il ghiaccio: in questo caso prendiamo un sacchetto grande, o un paio piccolini, e mettiamo all’interno il ghiaccio, poi adagiamole sopra il nostro contenitore direttamente in frigorifero. L’aria fredda del ghiaccio ci aiuta a raffreddare gli alimenti e compensa la temperatura del frigorifero.
Come consiglio finale, non dobbiamo mai conservare gli alimenti nel ripiano più freddo, ovvero quello nella parte inferiore del frigorifero e ricordiamoci di non consumare gli alimenti oltre i 2 o 3 giorni dalla preparazione.
