Ragù napoletano buono come quello di Antonino Cannavacciuolo: con l’aggiunta di questo ingrediente c’è una bella differenza.
Il ragù napoletano è uno di quei piatti che fa subito pensare alle domeniche in famiglia e ai ricordi d’infanzia. Basta sentirne il profumo per ritornare con la mente a quando si era bambini e la mamma e la nonna fin dalle prime ore della mattina si rintanavano in cucina a preparare il pranzo domenicale.
Una ricetta che sa di casa anche per lo chef stellato e giudice di MasterChef Italia Antonino Cannavacciuolo. Anche lui in diverse occasioni ha svelato la sua personalissima versione. C’è chi lo fa con la cotenna di maiale, chi con la carne di manzo, chi con le braciole, ma lo chef ama farlo così, con l’aggiunta di un ingrediente ‘segreto’. Scopriamo subito di che cosa si tratta.
Come abbiamo anticipato poco fa, esistono tantissime versioni diverse del classico ragù napoletano. Per farlo buono come quello dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo bisogna aggiungere le costine di maiale. Si tratta di una versione gustosa, ma un po’ meno ricca rispetto a quella tradizionale, pensata appositamente per alleggerire un piatto di per sé molto sostanzioso.
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